
Lesioni polmonari da svapo, identificati additivi dannosi
Sigarette elettroniche e lesioni polmonari
L’utilizzo delle sigarette elettroniche nell’ultimo anno ha già fatto registrare, solo negli Stati uniti, 2051 casi di lesioni polmonari, di cui 39 mortali.
Dopo diversi studi sulle problematiche date dalle sigarette elettroniche, il CDC di Atlanta ha presentato i risultati sui primi esami effettuati sulle lesioni polmonari dei soggetti colpiti.
Dalle analisi è emerso che la vitamina E acetato, utilizzata come additivo nella produzione di prodotti per sigarette elettroniche contenenti THC, uno dei principi attivi della cannabis, è una fra le cause delle lesioni polmonari. Le sostanze sarebbero però in realtà numerose.
Il CDC ha comunicato di aver testato anche altri prodotti chimici che potrebbero essere presenti nelle sigarette elettroniche, fra cui oli vegetali, distillati di petrolio come olio minerale, olio MCT (medium chain triglycerides) e terpeni.
La vitamina E acetato
La vitamina E acetato è una vitamina presente in molti alimenti come cereali, carne, frutta e verdura, disponibile inoltre come integratore alimentari e presente anche in prodotti cosmetici.
Viene utilizzata come additivo per i prodotti delle sigarette elettroniche perché simile all’olio di THC, uno dei principi attivi della cannabis.
Se assunta con gli alimenti o come integratore non causa alcun effetto dannoso, ma quando viene inalata può interferire con la funzionalità respiratoria e causare lesioni polmonari.
Le raccomandazioni del CDC
Il CDC avverte che “poiché il composto o l’ingrediente specifico che causa la lesione polmonare non è ancora noto, l’unico modo per garantire che non si è a rischio, mentre l’indagine continua, è quello di considerare di astenersi dall’uso di tutti i prodotti di sigaretta elettronica o da svapo”.
Raccomanda inoltre di non utilizzare le sigarette elettroniche, o comunque evitarne l’acquisto su canali non autorizzati e con prodotti che contengono THC.