
Il ferro e gli effetti benefici sul cuore
Il ferro migliora la funzionalità del cuore
L’assunzione di ferro può avere effetti benefici sul cuore e sul colesterolo. Uno studio condotto a Londra e pubblicato sul Journal of the American Heart Association, che ha coinvolto oltre 50mila pazienti, ha mostrato gli effetti positivi del ferro sul cuore.
Il ferro è una sostanza che viene trasportata dall’emoglobina, una proteina presente nei globuli rossi. I valori dell’emoglobina sono normalmente correlati all’anemia: bassi valori di emoglobina infatti predispongono il paziente ad un rischio di anemia. Alcuni tipi di anemia sono strettamente connessi alla presenza di ferro: bassi livello di ferro comportano infatti quella che viene definita “anemia sideropenica“, ovvero da carenza di ferro.
Un’adeguata presenza di ferro è in grado di assicurare valori adeguati di emoglobina, e valori nella norma permettono un lavoro cardiaco ottimale, evitando che il cuore si affatichi.
Il ferro è inoltre in grado di mantenere adeguati livelli di colesterolo nel sangue, evitando che si depositi il grasso sulle pareti dei vasi sanguigni.
Il ferro ha però anche effetti negativi sul nostro organismo se si eccede. Valori troppo alti mettono il paziente a rischio di sviluppare coaguli e tossicità al fegato.