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Fobie: al top buio, volare e cani. Donne più coraggiose

Dalla ricerca condotta dal centro studi di Coop Italia, risulta che gli italiani hanno paura del buio, di volare e dei cani. Scomparse alcune fobie, come quella degli attentati terroristici e della guerra. Positivo invece il trend delle donne ad avere meno paura rispetto al passato: il merito è delle figure femminili di riferimento.

Dalla paura alla fobia

La paura è un’emozione che nasce con l’uomo. Provocata da una senso di insicurezza, reale o immaginario, per la propria esistenza, questa funge da campanello d’allarme. Ogni volta infatti che ci sentiamo minacciati da qualcosa o da qualcuno, essa si manifesta e lo fa in modi diversi. Quando però non si è più in grado di controllarla, allora si parla di fobia. Ossia di una sensazione che provoca una reazione sproporzionata rispetto alla situazione che si sta affrontando.

Vivere costantemente con una fobia frena le esperienze di vita individuali e sociali di una persona. Oltre al rischio che questa possa trasformarsi in panico e terrore, la forma più estrema della paura. Secondo il centro studi di Coop Italia che ha effettuato un’analisi dei Google Trend, “italiani.coop“, le fobie più comuni sono quelle del buio, di volare e dei cani, mentre le malattie sono al quarto posto.

Nulla di nuovo per quanto riguarda le prime due paure che da sempre occupano i primi posti delle classifiche. Nuova quella dei cani che nella top 40 è l’unico animale domestico temuto. Altri animali di cui si ha paura sono farfalle, api, serpenti, ragni e topi.

Fobie e fatti di cronaca

Grazie alla ricerca è stato inoltre possibile evidenziare come certe paure siano il risultato di alcune tendenze. Nel periodo in cui si parlava spesso di attentati terroristici le persone avevano molta più paura degli spostamenti, delle altre persone e degli spazi aperti.disastro aereo

La scomparsa per un po’ di certi argomenti ha fatto sì che le persone dimenticassero questo tipo di paura. Stessa cosa vale per la guerra. In un decennio, nella top 40 delle paure, la guerra è passata dal 18esimo posto al 36esimo. Forse questo accade perché gli scenari di guerra in cui erano coinvolti nostri connazionali sembrano essere lontani.

Fattore positivo il calo della paura nelle donne, un trend passato dall’ottava posizione nel 2008 alla 17esima nel 2019. Questo è probabilmente da attribuire alla “continua riproposizione delle donne come leader di movimenti di opinioni (Greta Thunberg), capi di organismi internazionali (Christine Lagarde o Ursula Von der Leyen) o anche soggetti prediletti delle cronache più mondane (Meghan Markle duchessa di Sussex)” come osserva lo studio.

Dando uno sguardo al resto della classifica è possibile vedere un crollo della paura di perdere il lavoro (dal terzo al 25esimo posto), un aumento della paura del cambiamento (dal 23esimo al 18esimo) e una discesa della paura del futuro (dal quinto all’11esimo). Paura dei nostri tempi, può dirsi quella della solitudine che nell’ultimo biennio è passata dalla 19esima posizione all’ottava. Permangono in classifica anche le paure più strane come quelle dei bottoni, dei clown, delle bambole e dei piedi.

La paura è dentro di noi

Essendo la paura un’emozione, si tratta di qualcosa che nasce da dentro. Non sempre è associata ad un pericolo reale, anzi spesso non dipende affatto da questo, piuttosto deriva da ciò che noi percepiamo come tale. Si può avere infatti paura anche se non si è di fronte ad una reale minaccia.
Per esempio, avere paura dei cani potrebbe portarci a reagire in modo esagerato sia di fronte ad un cane aggressivo e quindi pericoloso, sia in presenza di un piccolo cagnolino innocuo. La notizia positiva è che della paura ci si può liberare, o meglio, grazie all’aiuto di esperti è possibile gestirla. Adesso vediamo insieme a Simona Lauri, psicoterapeuta strategica breve di Milano, alcuni esempi di come è possibile superare le tre paure più comuni negli italiani.

Come superare la paura del buio

uomo ha paura del buioLa paura del buio è una sensazione che crea disagio in chi la vive, soprattutto se si tratta di una persona adulta e non di un bambino. Alcuni dei sintomi più diffusi della nictofobia, o acluofobia, sono secchezza delle fauci, tachicardia, respiro affannoso, crisi d’ansia e difficoltà ad addormentarsi.

Ma cosa è possibile fare per cercare di superare e gestire la paura del buio? “Prima di tutto bisogna imparare a dare valore a questa paura e capire cioè – afferma la psicoterapeuta – che la paura dell’oscurità in parte ci aiuta a proteggerci dalla presenza di eventuali pericoli.

Poi, è necessario prendere confidenza col buio. Come? Magari familiarizzando in maniera graduale con l’oscurità, programmando delle attività da svolgere, dapprima in penombra, e successivamente, aumentando il livello di oscurità. Infine, sarebbe utile svolgere attività di rilassamento”.

Come superare la paura di volare

Mal di testa, capogiri, tachicardia, senso di soffocamento e crisi di panico. Sono questi alcuni dei peggiori sintomi associati alla paura di volare o aviofobia. “Il timore più diffuso è quello di rimanere coinvolti in un incidente aereo – spiega l’esperta – mentre le fasi più terrificanti solitamente sono quelle del decollo e dell’atterraggio, così come le turbolenze. Per superare questa paura può essere utile conoscere meglio l’aereo, effettuando ricerche sui velivoli, oppure, seguire corsi organizzati dalle compagnie aeree per soggetti aviofobici ed infine farsi aiutare da uno specialista”.

Come superare la paura degli animali

Definita in generale zoofobia, la paura degli animali può provocare intensi attacchi di panico o una paura paralizzante. Le sensazioni comuni sono legate al ribrezzo, al fastidio o alla paura di essere aggrediti.

bambino ha paura del cane

“In questo caso, una strategia utile può essere l’avvicinamento graduale, che prevede anche una fase di studio dell’animale – consiglia Lauri – per entrarci in confidenza.

In caso di paura di cani, gatti, ecc., si può provare ad andare oltre, cioè studiare dal vivo l’animale e non solo sui libri. Quindi se per esempio vi trovare in casa di amici, i quali possiedono un cane, è possibile osservarlo annotando le sue abitudini, le sue caratteristiche e il modo di comportarsi.

Utile, frequentare corsi organizzati dalle associazioni animaliste, finalizzate ad avvicinare le persone agli animali”.

Autore /

Siciliana d'origine, sono nata e cresciuta nel capoluogo di provincia più alto d'Italia, Enna. Una laurea in Giornalismo, una specializzazione in riprese e montaggio video e un diploma come Infermiera Volontaria della Croce Rossa Italiana. Dal 2008 sono iscritta all'Ordine dei Giornalisti. Lavoro come giornalista, videomaker, OSSS e mamma. Credo nel lavoro di squadra, nella forza del web, nella determinazione e professionalità. Creativa e avida di conoscenza, coltivo molti interessi. Non sopporto i “furbetti". Adoro confrontarmi con gli altri e mettermi alla prova, sul lavoro e nella vita privata.