
Uno stile di vita sano riduce il rischio di demenza senile
a demenza senile è una patologia che colpisce un gran numero di anziani. Se fino ad ora si pensava che fosse correlata esclusivamente a caratteristiche genetiche, uno studio condotto dall’Università di Exeter ha invece dimostrato che condurre una vita sana può ridurre sensibilmente il rischio di demenza senile.
Demenza senile: uno stile di vita sano è in grado di ridurne il rischio
La demenza senile è una malattia del cervello che comporta una progressiva perdita delle capacità neurologiche. È una patologia frequente nell’anziano, che si manifesta inizialmente con perdita di memoria, difficoltà nel linguaggio e nel ragionamento. Si ha poi una perdita progressiva delle capacità cognitive fino ad arrivare, nei casi più gravi, a perdita dell’autonomia, mancato riconoscimento delle persone care e incapacità a camminare.
Da anni i ricercatori studiano le cause primarie della malattia, al fine di identificare elementi in grado di prevenirla o ridurne le complicanze, ma fino ad ora la malattia era principalmente associata a cause genetiche.
Uno studio dell’università di Exeter, pubblicata sulla rivista scientifica di neurologia Jama, ha mostrato invece che condurre uno stile di vita sano è in grado di ridurre sensibilmente il rischio di demenza senile. Lo studio ha coinvolto quasi 200.000 persone con più di 60 anni; fra questi, sono stati identificati 1769 casi di demenza che sono stati poi monitorati per 8 anni.
Le persone coinvolte avevano tutte in partenza un alto rischio genetico di andare incontro a demenza; fra questi, coloro che avevano però uno stile di vita sano, hanno mostrato un rischio del 32% in meno di avere la demenza. Coloro invece che non avevano uno stile di vita sano hanno presentato quasi tre volte in più di probabilità di andare incontro a demenza.
Per quanto riguarda il rischio genetico, i ricercatori si sono basati sui fattori di rischio identificati dagli studiosi negli anni. Per quanto riguarda invece lo stile di vita, sono stati presi in esame la dieta corretta, un’attività fisica regolare, l’assenza di abitudine al fumo e il consumo moderato di alcol.