
Rimuovere la colecisti riduce il rischio di ictus
Colecisti: rimuoverla abbassa il rischio di ictus
La colecisti è un piccolo organo collocato sotto al fegato, che ha il compito di raccogliere la bile migliorando il metabolismo di grassi e colesterolo. Quando non funziona adeguatamente, la bile all’interno si solidifica formando dei calcoli che provocano forte dolore nella persona che ne è affetta.
Di norma, attraverso la terapia medica si riesce ad intervenire e a risolvere il problema; tuttavia, quando la malattia si ripresenta frequentemente e la terapia medica e farmacologica non hanno successo, è necessario sottoporsi ad un intervento per la rimozione della colecisti, chiamato colecistectomia.
Studi condotti in passato avevano dimostrato che la calcolosi della colecisti era correlata ad un aumentato rischio di sviluppare un ictus o una malattia coronarica; ora, uno studio pubblicato sul Journal of Gastroenterology and Hepatology dimostrerebbe che rimuovere la colecisti potrebbe ridurre il rischio di ictus.
Lo studio di Yeh Yung – Hsiang condotto a Taiwan ha mostrato infatti che le persone sottoposte ad intervento di colecistectomia hanno presentato una minor incidenza di ictus ischemico o emorragico.
Degli oltre 150.000 pazienti coinvolti è emerso un numero significativamente minore di ictus nelle persone che si erano precedentemente sottoposte a colecistectomia, sia con calcoli sintomatici che asintomatici.
Secondo il responsabile dello studio, la causa è da ricercare nella riduzione dell’infiammazione che è normalmente associata alla ritenzione di bile della colecisti malata. È infatti noto come l’infiammazione in generale giochi un ruolo importante nelle patologie vascolari, come possono essere l’ictus o l’infarto del miocardio.
Gli studiosi suppongono quindi che riducendo o eliminando lo stato infiammatorio attraverso la rimozione della colecisti, si riduca anche la possibilità di un evento vascolare acuto. Concludono affermando che sono necessari ulteriori studi al fine di validare i risultati fino ad ora ottenuti.