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Creati due nuovi antibiotici contro infezioni multiresistenti

Le infezioni sono oggi sempre più aggressive e sempre meno rispondono ai comuni antibiotici in uso. Un’équipe francese ha creato due nuovi antibiotici efficaci anche contro le infezioni multi-resistenti, come quelle da Stafilococco aureo e da Pseudomonas Auruginosa.

Infezioni multiresistenti, in arrivo due nuovi antibiotici

Le infezioni multiresistenti sono malattie che non rispondono all’utilizzo dei comuni antibiotici e la causa è da ricercare nell’antibioticoresistenza e nei batteri resistenti.

Per antibioticoresistenza si intende la capacità di alcuni batteri di resistere all’attacco dell’antibiotico. Non solo i microrganismi sopravvivono, ma sono anche in grado di moltiplicarsi e peggiorare l’infezione.

Una delle cause dell’antibioticoresistenza è da attribuire all’uso eccessivo ed inappropriato degli antibiotici, in continua crescita nell’ultimo decennio. Ogni anno 33mila persone muoiono in Europa per infezioni da batteri resistenti agli antibiotici ed un terzo dei decessi si verifica in Italia. Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni anno muoiono in Europa 6,25 persone ogni 100.

Un’équipe francese dell’Institut National de la Santè et de la recherche medicale ha creato, partendo da una tossina batterica, due nuovi antibiotici. Le due molecole sarebbero in grado di sconfiggere infezioni multi-resistenti che ad oggi non rispondono alla terapia con i normali antibiotici.

I due antibiotici sarebbero efficaci contro due importanti batteri farmacoresistenti: lo stafilococco aureo e la pseudomonas aeruginosa. Essendo create dalla tossina dello stafilococco aureo, hanno una duplice funzione: sono infatti da un lato in grado di provocare l’infezione, ma allo stesso tempo di sconfiggerla.

Il grande vantaggio delle due molecole è inoltre che non sono tossiche: testate su dei topi con gravi infezioni, nemmeno a dosi altissime hanno infatti dato problemi di tossicità.

Autore /

Nata come interprete in ospedale, dove si è innamorata di tutto ciò che vedeva, diventa infermiera nel 2006. Prima in pronto soccorso e medicina d'urgenza, ora in rianimazione. Un master in area critica presso l'Università di Bologna e la laurea magistrale in Scienze Infermieristiche. Infermiera, moglie, mamma di una boxerina pelosa, ballerina a tempo perso. Profondamente innamorata della vita, e con tanta voglia di migliorare il mondo!