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NoGaraXStomia per i diritti delle persone stomizzate

FAIS, A.I.STOM. e ALSI lanciano la Campagna NOGARAXSTOMIA contro la decisione delle regioni di indire gare di acquisto anche per i presidi per stomia.

campagna no gara x stomiaSi parte il 14 e 15 dicembre 2019 in Lombardia, l’iniziativa sarà poi estesa ad altre regioni dove sono previste procedure simili. La Campagna nasce dalla mancata applicazione da parte delle regioni di quanto previsto nell’allegato 11, articolo 1, comma 4 del DPCM 12/1/2017 (LEA) che cita “Per l’erogazione degli ausili per stomia di cui alla classe 09.18 del nomenclatore allegato 2 al presente decreto, le regioni adottano modalità di acquisto e di fornitura che garantiscano agli assistiti la possibilità di ricevere, secondo le indicazioni cliniche a cura del medico prescrittore, i prodotti inclusi nel repertorio più adeguati alle loro specifiche necessità e assicurano la funzione di rieducazione specifica“.

Emerge quindi chiara la volontà del legislatore di svincolare i prodotti per stomia da altre categorie merceologiche. La motivazione risiede nella specificità dei presidi che sono legati alla persona, che deve essere messa nelle condizioni di scegliere liberamente il prodotto più idoneo alle proprie esigenze fisiologiche ed igieniche. Con le gare o accordi quadro, che le Associazioni pazienti contestano, si segue soltanto la logica dell’acquisto del prodotto al prezzo più basso, una situazione inaccettabile per le persone stomizzate poiché, senza tali dispositivi medici, esse non possono avere una vita relazionale.

L’iniziativa, che coinvolge più di 15.000 stomizzati in Lombardia, più i caregiver, prevede l’invio di una e-mail all’Assessore al Welfare Dott. Giulio Gallera per invitarlo a fare retromarcia sulla decisione presa, infatti, il comma 4 del DPCM recita che le regioni hanno piena titolarità decisionale. Inoltre le Associazioni pazienti, invitano l’Assessore ad attivare pienamente i nuovi LEA, a partire dalla “presa in carico” degli stomizzati operati di tumore al colon retto, grazie all’attivazione dei “Centri Riabilitativi per Stomie”.

Infatti, la stragrande maggioranza delle persone stomizzate è operata per cancro e la Rete Oncologica Lombarda è tenuta ad attivare i PDTA (la presa in carico dei pazienti).

Il testo che sarà inviato da chi vuole aderire alla campagna è:
Illustrissimo Assessore, la procedura in preparazione per l’acquisto dei dispositivi per stomia della Regione Lombardia, che esclude oltre la metà degli ausili, vanifica il “percorso riabilitativo” ed i “risultati della ricerca del dispositivo medico (protesi) più idoneo alla mia persona”, esponendomi a nuovi pesanti disagi e facendomi tornare alle incertezze che pensavo di essermi messo definitivamente alle spalle. E tutto questo nonostante la Rete Oncologica Lombarda preveda l’attivazione dei PDTA per le persone stomizzate operate di tumore al colon retto, e il DPCM 12/1/2017, allegato 11, articolo 1, comma 4 sanciscono, in sintesi, il principio di “infungibilità” per i dispositivi medici utilizzati dalle persone stomizzate. La prego e Le chiedo di evitarmi inutili ed illegittime decisioni tese a limitare il mio diritto costituzionale alla salute ed al percorso riabilitativo.
La Campagna sarà lanciata anche sui canali social e altri canali di comunicazione: lo scopo è quello di mobilitare il maggior numero di Cittadini sensibili al problema e a cui stanno a cuore le battaglie per il riconoscimento dei Diritti sanciti dalla Costituzione italiana.

Per aderire alla iniziativa http://bit.ly/NOGARAXSTOMIA

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